Oggi ci ha lasciato in eredità la realtà del personal computer connesso ad una rete di servizi e coccole che vengono dalla rete, un sistema di collaborazione personale e sofisticato, pieno di applicazioni che rendono i possessori di Apple più ricchi di ogni altro in quanto a tecnologia disponibile.
E’ anche rilavante il fatto che il suo successore Tim Cook viene definito “Appassionato di design minimalista e genio del marketing” segno che la tecnologia del futuro sarà scontata e dentro involucri sempre più belli, ma soprattutto accessibili e la complessità sarà lasciata alle grandi centrali di Cloud Computing in giro per il mondo. Apple è principalmente “personal device” e servizi oggi chiamati Cloud, che da sempre erano a disposizione dei propri clienti. Il resto dell’informatica sono server, complessità, alti costi di gestione e personale tecnico che spesso ha enormi difficoltà di relazione e anche nel dimostrare il proprio impatto sul business.
E’ un momento di cambiamento e la rivoluzione in corso è stata creata anche da Steve Jobs, che con i suoi iPhone, iPad etc… ha cambiato la percezione della tecnologia informatica da strumenti per ufficio a “status symbol” per managers. La solita moda, ma ci vuole anche quella per diffondere una cultura, e qui si tratta di accedere alla nuova comunicazione.
In passato c’erano le persone analfabete e vivevano bene lo stesso, ma quelle che sapevano leggere e scrivere avevano accesso alla informazione ed alla cultura e vivevano meglio. Oggi ci sono le persone che comunicano in modo tradizionale e vivono tra noi bene, ma quelle che entrano nel nuovo mondo della comunicazione vivono meglio e le proprie aziende hanno processi più snelli e meno costosi. La tecnologia Cloud porta questa alfabetizzazione a tutti, il resto è Marketing per la diffusione ed educazione delle persone per l’utilizzo.
Steve ha contribuito secondo me in modo unico e determinante alla “alfabetizzazione” tecnologica della nuova comunicazione tra le persone perché ha aggiunto ai sui prodotti la semplicità, l’accessibilità e la bellezza, ed ora tutti lo copiano.
Grazie Steve
Dovreste sapere che l’inventore del Cloud Computing System si chiama Agostino Sibillo e tutta la comunità informatica americana lo sa, la Apple ha solo pagato le royalities per utilizzarlo e lo ha chiamato Icloud. Steve Jobs pace all’anima sua non lo ha inventato affatto